Il giorno 6 marzo 2017, presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, si è tenuto un incontro con i Responsabili dei Desk “Attrazione Investimenti Esteri” dell’Agenzia ICE delle sedi di New York, San Francisco, Londra e Roma, finalizzato a valutare le opportunità di business che i commercialisti e gli imprenditori italiani potranno cogliere in ambito internazionale.
L'iniziativa ha dato l'avvio "de facto" all'istituendo Osservatorio internazionale dell'ODCEC di Roma che avrà l'obiettivo prioritario di favorire la conoscenza delle opportunità offerte dai mercati internazionali da parte degli stessi commercialisti, contribuendo così a migliorare l'offerta professionale dei medesimi.
 
In particolare i Responsabili ICE intervenuti hanno dedicato un focus sull’attrazione degli investimenti esteri in Italia, nei vari settori di particolare interesse a livello internazionale, quali tecnologie innovative, real estate e progettazione al fine di illustrare le opportunità economiche e finanziarie che dalle piazze estere possono essere indirizzate verso l'economia italiana.
Detta iniziativa si inserisce nel piano di promozione straordinaria del Made in Italy e di attrazione di potenziali flussi d'investimento varato dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con quello degli Esteri, che prevede tra l’altro l'apertura di numerosi Desk dell’Agenzia ICE, presso le principali piazze finanziarie e commerciali del mondo.
Sul punto è intervenuta Elisabetta Merlino della sede ICE di Roma, per sottolineare le recenti aperture, dopo quella di Istanbul, delle sedi di Londra, New York, Singapore, Tokyo, Dubai, San Francisco, nonché delle prossime di Pechino e Hong Kong.
Durante l'incontro è stato sottolineato e condiviso con gli altri Responsabili ICE presenti, quanto sia importante una stretta e fattiva collaborazione con la categoria dei Commercialisti, per la loro vicinanza al mondo delle imprese e la loro conoscenza delle peculiarità del Paese Italia.
Non sono peraltro mancati interventi specifici volti ad analizzare il mondo delle start-up, argomento, quest'ultimo, oggetto dell’interessante intervento di Alberto Acito dell’ICE di San Francisco, il quale ha avuto modo di sottolineare l’importanza della necessaria presenza nel mercato americano delle aziende italiane che intendono ivi attuare un processo di sviluppo.
Per quanto riguarda il mondo UK, è stato sottolineato da Emanuele Serafini, quanto l'Italia, agli occhi degli investitori esteri, abbia in parte risolto le tipiche criticità ostacolo agli investimenti nel nostro Paese e che gli investitori britannici della City, attualmente dotati di discreta liquidità, sono pronti ora ad investire
E’ stata inoltre posta particolare enfasi da un lato sulla necessaria preparazione all’internazionalizzazione da parte delle aziende italiane target, dall’altro sulla rapidità con la quale gli Investor concretizzano un determinato investimento, una volta assunta la decisione di investire.
Anthony H. Mannara da New York è intervenuto per porre l’attenzione sui limiti dimensionali che spesso si incontrano rispetto al target di investimento prefissato, che peraltro è un problema tipico delle aziende italiane, ma che certamente non ne esclude a priori l’appeal.
Per quanto attiene al ruolo dell’ICE nel processo di internazionalizzazione delle imprese italiane verso l’estero il Presidente dell'Osservatorio internazionale Filippo Maria Invitti è intervenuto per enfatizzare e condividere l’importanza del ruolo assunto dai Commercialisti italiani anche da questo punto di vista.
Al termine dell’incontro, Elisabetta Merlino in rappresentanza dei Desk ICE presenti e lo stesso Filippo Maria Invitti, hanno reciprocamente manifestato l’importanza che ha avuto l’incontro, impegnandosi a dare fattivo impulso e continuità all’interessante iniziativa ministeriale, mediante successivi incontri da tenere in Italia e all’estero, presso le sedi ICE.

I colleghi interessati a partecipare alle attività dell'Osservatorio internazionale potranno avanzare la propria candidatura indirizzando il proprio CV all'indirizzo della Segreteria dell'ODCEC di Roma.