Autorizzazione integrazione salariale COVID-19

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A seguito delle segnalazioni degli Iscritti, l'Ordine ha trasmesso alle direzioni centrale e regionale dell’INPS una lettera in merito al problema dell'autorizzazione da parte dell'Inps dei trattamenti di integrazione salariale COVID-19.

I ritardi nell’evasione delle domande di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale, potrebbero causare ai lavoratori subordinati l’impossibilità di usufruire delle ulteriori cinque settimane di trattamento di integrazione previste dagli articoli 68, 69 e 70 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, la cui concessione si basa sul presupposto che sia stato interamente già autorizzato un periodo di nove settimane precedente.

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