ODCEC di Roma - Approvato il bilancio 2015: uno sguardo agli importanti risultati ottenuti e una proiezione verso il futuro

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ODCEC di Roma - Approvato il bilancio 2015: uno sguardo agli importanti risultati ottenuti e una proiezione verso il futuro


Roma, 27 aprile 2016 - L’assemblea annuale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, ha approvato ‎oggi all'unanimità il rendiconto generale 2015.
Quest’anno il rapporto sulle attività assume un doppio significato: costituisce certamente la rendicontazione dell’ultimo anno ma contemporaneamente è anche il consuntivo di un’intensa Consiliatura. Un momento per fare il punto sulle strategie generali della professione e in particolare su quelle messe in campo dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, con uno sguardo agli ottimi risultati ottenuti e una proiezione verso il futuro.
L’Odcec di Roma si è lasciato alle spalle un anno denso di impegno e di obiettivi centrati.
«Quello appena trascorso- ha sottolineato il presidente Mario Civetta - senza dubbio è stato un anno che può essere definito straordinario, sia per l’impegno profuso che per i risultati che siamo riusciti a raggiungere. Si tratta di obiettivi con i quali abbiamo  concretizzato gli impegni di mandato programmati. Cui vanno aggiunte altre problematiche dell’ultima ora, non prevedibili, alle quali si è cercato di dare risposte con la necessaria tempestività».
Alcuni risultati conseguiti nel 2015 coronano aspirazioni decisive per il conseguimento di standard qualitativi sempre più elevati. Prima fra tutti, l’istituzione della Scuola di Alta Formazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma (SAF), che si inserisce nell’ambito del Progetto per la Costituzione delle Scuole di Alta Formazione approvato dal Consiglio Nazionale e volto a promuovere la specializzazione degli Iscritti. I primi corsi in Fiscalità avranno inizio a maggio, sotto la guida del Direttore della Scuola l’avvocato Gianfranco Ferranti, già Capo del Dipartimento delle Scienze Tributarie della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze.
Tra gli altri obiettivi raggiunti: la costituzione dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento (OCC), con sede  in via Petrella, è il primo organismo del genere riconosciuto dal Ministero della Giustizia.; il grande lavoro svolto dall’“Osservatorio sulla Voluntary Disclosure” istituito dalla Direzione Regionale delle Entrate del Lazio; l’attivazione degli sportelli decentrati aperti a Marino, Velletri e prossimamente a Ostia;  l’attivazione del servizio per lo svolgimento operazioni di vendita dei compendi pignorati nelle procedure di esecuzione immobiliare presso la sede dell’Ordine; l’ampliamento della già fitta collaborazione istituzionale attraverso le convenzioni siglate, l’ultima quella con Roma Capitale per l’accesso degli iscritti al servizio di rilascio dei certificati anagrafici on line. 
«Sul fronte dell’innovazione e della modernizzazione», ha osservato Civetta, «la sfida più significativa ha riguardato la digitalizzazione dell’Ordine». A cominciare dalla riorganizzazione delle procedure interne, con l’attivazione dello “Sportello Digitale” a servizio degli iscritti.  Inoltre, nel 2015 sono state attivate le procedure per la fatturazione elettronica, è stato cambiato il sistema di protocollo elettronico ed è stato avviato il servizio di conservazione a norma che oggi consente di accettare e conservare istanze provenienti dall’esterno in formato esclusivamente digitale.
La formazione si è confermato essere uno degli impegni decisivi dell’Ordine, perché, come ha spiegato Civetta «in una società altamente competitiva, segnata da una forte velocità di cambiamenti, assume un ruolo cruciale, decisivo per il mantenimento di standard professionali al passo con i tempi». Nel 2015 si è inoltre conclusa con successo la fase sperimentale di integrazione dell’offerta formativa dell’Ordine con prodotti e-learning, mentre resta centrale il lavoro dei due enti “partecipati”, la Fondazione Centro Studi Telos e il Consorzio Uniprof. Una formazione moderna ha significato anche l’attivazione di una vera e propria biblioteca digitale presso la sede dell’Ordine realizzata con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Giuffrè e Wolters Kluwer, editori partner di riferimento.
«I risultati ottenuti», ha concluso Civetta, «sono il frutto di un intenso lavoro di squadra, per il quale vanno ringraziati i Consiglieri, i Collaboratori, il personale dell’Ordine e tutti coloro che hanno creduto nelle nostre sfide».

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