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ODCEC DI ROMA: APPROVATO IL BILANCIO 2016

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Roma, 26 aprile 2017 - Approvato ‎oggi all’unanimità, dall’assemblea annuale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, il rendiconto generale 2016. Un anno che chiude un ciclo del quale tutti possono andare fieri, per gli obiettivi centrati, i punti programmatici conseguiti e un sostanziale ammodernamento degli strumenti messi a disposizione degli Iscritti dell’Odcec di Roma. Lo ha sottolineato il presidente dell’ODCEC di Roma, Mario Civetta, nella sua relazione all’assemblea e, ha aggiunto, «l’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha consolidato il lavoro degli ultimi quattro anni e ha visto l’avvio di quelle iniziative che caratterizzeranno la consiliatura in corso». Un riconoscimento importante, del resto, è venuto dall’Assemblea generale degli Iscritti che nelle elezioni dello scorso mese di novembre, ha voluto rinnovare il consenso alla qualità del lavoro svolto dal Consiglio uscente, confermando la squadra che si era impegnata su questo fronte. L’azione si è snodata e si snoderà in due prospettive, entrambe positive: quella di proiezione esterna con altre istituzioni e altri enti, fatta di un’intensa collaborazione istituzionale; quella interna protesa ad offrire sempre maggiori servizi agli Iscritti, al servizio delle nuove esigenze della professione.

Civetta ha poi delineato le tappe fondamentali dell’ultimo anno, tra cui la costituzione nel 2015 dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento (OCC), primo in Italia e diventato pienamente operativo nel 2016 anno in cui ha protocollato in totale 69 istanze di esdebitazione in un settore nuovo caratterizzato da assenza di pronunce giurisprudenziali e con prassi da definire.
«Non si esagera nell’affermare», chiarisce il presidente Civetta, «che un puntuale lavoro, svolto in quattro anni, ha portato il nostro Ordine all’avanguardia, sia tra le pubbliche amministrazioni sia tra le realtà associative».
Fra le novità dei servizi agli Iscritti, c’è quello ai Professionisti delegati alle vendite dei compendi pignorati nelle procedure di esecuzione immobiliare.  Nel corso del 2016 - grazie all’intesa con il Presidente della IV Sezione del Tribunale di Roma - sono stati gestiti negli uffici dell’Ordine (prima in via Petrella e ora nella nuova struttura in Via Flaminia) circa 850 avvisi di vendita relativi a 420 procedure con oltre 200 professionisti coinvolti.

La sfida più qualificante a cui l’Ordine ha lavorato nel 2016 è stata quella della digitalizzazione. «Non si tratta di una questione tecnica», spiega Civetta, «ma di una sfida cruciale per la modernizzazione e l’innovazione della nostra Professione». Un impegno che ha comportato la riorganizzazione delle procedure e dell’impiego delle risorse umane dell’Ordine. Nel 2016 è stata avviata la conservazione documentale a norma che consente, dal mese di febbraio, ben prima, dunque, della scadenza prevista per legge, di accettare e conservare qualsiasi istanza proveniente dall’esterno in formato esclusivamente digitale.

Dal 29 febbraio 2016 è attivo sul portale istituzionale lo "Sportello Digitale" dell’Ordine, che consente a tutti gli Iscritti all’Albo, all’Elenco Speciale e al Registro del Tirocinio di presentare agli uffici dell’Ordine istanze e autocertificazioni in via telematica ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale. Nel corso dello scorso anno sono state rilasciate oltre settemila  firme elettroniche agli iscritti per interagire con lo sportello digitale. Ben il 70% degli iscritti ha dunque utilizzato questo nuovo servizio digitale.

Sul fronte della Formazione Professionale Continua è stata avviata, in via sperimentale, la formazione a distanza con il riconoscimento biometrico della presenza. Primi in Italia tra gli Ordini professionali, quello di Roma, già dal marzo 2016, ha avviato questa nuova forma di e-learning, permettendo agli Iscritti di assolvere a distanza l’intero obbligo formativo. Oltre duemila gli Iscritti che hanno fatto ricorso alla formazione con riconoscimento biometrico attivando ben 11.500 utilizzazioni di corsi.

Hanno ottenuto ottimi risultati anche le iniziative didattiche della Scuola di Formazione Professionale “Aldo Sanchini” e i primi due corsi di specializzazione in Diritto Tributario proposti - a partire dal maggio 2016 - dalla prima Scuola di Alta Formazione per Commercialisti in Italia, istituita quale articolazione della Fondazione Telos.

«Possiamo ben dire», ha concluso il presidente Civetta, «di aver portato a conclusione un ciclo ricco di risultati e di averne avviato un altro, perché abbiamo posto in essere un complesso di iniziative innovative, oltre a rafforzare quelle già impostate in passato».

 
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