Roma 09/04/2009
L’abuso del diritto costituisce uno dei più rilevanti temi giuridici del nostro tempo, sicuramente di elevato interesse per gli addetti ai lavori per le profonde implicazioni pratiche che ha sul terreno della giurisprudenza comunitaria e nazionale. Ad esso l’Ordine dei Commercialisti di Roma dedica un seminario dal titolo “Abuso del diritto: de jure condito o de jure condendo?” che si terrà nell’ambito della formazione professionale continua.

Nel corso della giornata di studi che si terrà il prossimo 15 aprile presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti (Piazzale delle Belle Arti, 2 – Roma – dalle ore 15.00-19.00) saranno affrontate le diverse questioni che la nozione solleva in rapporto a molteplici ambiti. In particolare, l’abuso del diritto nella giurisprudenza della Corte di Giustizia CE e della Corte di Cassazione, la nozione di prevalenza della sostanza della forma sui bilanci. Ancora, i rapporti tra l’abuso del diritto e la posizione delle imprese, e le connessioni con le attività di accertamento.
L’ultima parte del seminario farà il punto generale della situazione e delle possibili evoluzioni normative, soprattutto sugli aspetti problematici relativi alle forme di tutela a favore del contribuente.
Le relazioni sui singoli aspetti in cui si articola il seminario verranno tenute da: Mario Cicala, consigliere della Corte di Cassazione – Sezione Tributaria; Leonardo Perrone, ordinario di Diritto Tributario de La Sapienza; Enrico Laghi, ordinario bilancio ed informazione esterna d’impresa de La Sapienza; Ivan Vacca, condirettore generale Assonime; Rossella Orlandi, direttore centrale aggiunto dell’accertamento; Fabio Aramini, componente della commissione Imposte Dirette dell’Ordine di Roma; Giacomo Albano della commissione Imposte Dirette dell’Ordine di Roma.
A coordinare il dibattito sarà Alfonso Tivoli, presidente della commissione “Imposte dirette – Reddito d’Impresa” dell’Ordine di Roma.
La partecipazione al seminario consentirà di acquisire un credito formativo per ogni ora di presenza a coloro che saranno presenti per almeno due ore.