24/11/2014

L’Assemblea degli Iscritti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo 2015.

La stesura del documento programmatico è stata l’occasione per individuare e portare all’attenzione degli Iscritti gli obiettivi generali e le modalità operative per lo svolgimento dell’attività istituzionale dell’Ordine nel 2015. Di fatto, una conferma degli indirizzi già indicati nel programma di mandato del Consiglio in carica con un ulteriore sviluppo riguardante alcuni temi significativi.
Nella sua relazione il presidente dell’Odcec di Roma, Mario Civetta, ha indicato il 2015 come un anno caratterizzato da una più intensa interlocuzione con il Consiglio nazionale, nella consapevolezza di poter fornire un contributo valido e costruttivo.

Sul piano delle iniziative, la strategia adottata dal Consiglio dell’Ordine punta per il nuovo anno a fornire maggiori servizi agli iscritti, dedicare la massima attenzione possibile ai giovani, sia professionisti sia tirocinanti, ed assicurare uno scrupoloso controllo del livello dei costi di gestione.

Il 2015 rappresenta per l’Odcec di Roma l’anno della svolta tecnologica. La tecnologia sarà, infatti, il fattore comune per il perseguimento di molti obiettivi, con tante novità sia in termini di effettiva operatività sia in termini di investimento progettuale. Tra le iniziative immediatamente operative, grande impatto avrà l’ampliamento e il più agile accesso alla formazione in modalità e.learning. Una nuova sfida che, con uno specifico budget e partner di primo piano nell’editoria - anche elettronica - giuridico economica, andrà ad integrare il numero di eventi fruibili a distanza nonché il già vasto numero di convegni gratuiti in aula a disposizione degli Iscritti per assolvere l’obbligo di formazione professionale continua. E ancora, sempre puntando all’operatività e all’efficienza, il Consiglio dell’Ordine ha deliberato l’attribuzione gratuita - a partire dal 1° gennaio 2015 - di una casella PEC certificata a ogni nuovo iscritto nel registro del Tirocinio. Sempre da gennaio entrerà in funzione un nuovo applicativo per la gestione del sistema di protocollo dell’Ordine, che consentirà di gestire in maniera automatica anche l’invio e la ricezione delle comunicazioni massive via PEC, con notevole risparmio in termini di ore uomo che potranno essere dedicate ad altre attività a maggiore valore aggiunto.

Sul piano della comunicazione, un’altra novità riguarderà la nuova versione della Newsletter settimanale: nuova veste grafica e maggiore compatibilità con i vari dispositivi. In cantiere anche il nuovo portale web dell’Ordine, che sarà operativo dal 2016. La nuova piattaforma comporterà una completa rivoluzione nei rapporti tra Iscritti e Ordine, rendendo possibile la massima interazione via web. Attraverso l’utilizzo della firma digitale si potrà richiedere certificati, aggiornare i dati pubblicati nell’Albo e ogni altra attività ora svolta fisicamente presso gli sportelli, incluso il deposito dei libretti del tirocinio.

Nel 2015, per venire incontro alle esigenze dei Colleghi che svolgono la professione in zone più lontane rispetto alla sede dell’Ordine, andrà a regime l’apertura di due sportelli decentrati dell’Ordine presso la sede del Comune di Marino e del Tribunale di Velletri, avviata a livello sperimentale negli ultimi mesi dell’anno in corso.

A fronte di un elevato impegno per garantire nuovi servizi, il contributo annuale richiesto agli Iscritti è stato mantenuto fermo a 50 euro per coloro che hanno meno di 36 anni di età e meno di 5 anni di iscrizione, portando il limite di età da 35 a 36 anni per allinearlo a quello individuato dal Nazionale, mentre un sacrificio di modesta entità è stato chiesto a chi ha già una posizione professionale consolidata che, però, è neutrale nella sostanza. Gli investimenti straordinari sostenuti per la ristrutturazione della sede e il potenziamento di altri servizi hanno infatti indotto il Consiglio a deliberare un piccolo aumento di 18 euro del contributo ordinario riferito al 2015, che tuttavia, in ragione del credito di 50 euro vantato con rifermento al 2014 per effetto della riduzione della quota da destinare al Consiglio Nazionale, comporterà un versamento comunque minore rispetto all’anno precedente. «In un tempo relativamente breve», ha concluso Mario Civetta, «siamo riusciti a conseguire importanti risultati, grazie anche all’impegno del Consiglio tutto e dei vari collaboratori, e soprattutto ad impostare il raggiungimento di nuovi obiettivi».

 

Contenuto aggiornato giovedì 24 ottobre 2024