Ogni attività di intermediazione o di mediazione è incompatibile con l’esercizio della professione da parte dell’Iscritto.
È pertanto incompatibile l’attività dell’Iscritto finalizzata a fornire a terzi informazioni relative alla propria clientela, quali per esempio la consistenza patrimoniale, la presenza di anomalie bancarie e finanziarie o qualsiasi altra notizia richiesta dal committente a fronte di un compenso, anche non determinato in percentuale.
Inoltre, le informazioni fornite con modalità che non garantiscono l'anonimato della propria clientela, possono configurare violazioni della normativa sulla privacy (D.Lgs. n. 196/2003) ovvero sul segreto professionale (articolo 5 del D.Lgs. n. 139/2005).
Si ritiene utile rammentare che qualora l’iscritto versi in una situazione di incompatibilità e si trovi nella condizione di non poter rimuovere la stessa, in alternativa alla cancellazione, può avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 34, comma 8, del D.Lgs. 139/2005 e quindi, chiedere il passaggio dall’Albo all’Elenco Speciale. L’iscrizione o il passaggio all’Elenco Speciale è possibile solo nel caso in cui l’iscritto si trovi in una condizione di incompatibilità.