A seguito dell'avvenuta adozione di alcuni correttivi richiesti alla Cassa da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia è stato approvato in via definitiva il progetto di riforma della gestione previdenziale della Cassa. Si è concluso un lungo iter iniziato a novembre 2012, quando il Comitato dei delegati dell'Associazione aveva varato una articolata riforma della previdenza, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 24.2 del D. L. 201/11, il cosidetto decreto “Salva-Italia”.

“Si tratta di una riforma ‘dura’ che prevede un aumento dei contributi e una contrazione dei trattamenti pensionistici” - afferma Paolo Saltarelli, Presidente della Cassa - “ma necessaria a garantire la solvibilità dell'ente nel tempo e le pensioni alle nuove generazioni”.

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