03/11/2009

L’ODCEC rileva come le procedure di presentazione delle istanze e le regole di attribuzione del rimborso determinano un’ingiustificata contrazione dei termini di predisposizione e di invio delle istanze medesime, nonché dubbi di costituzionalità e si risolvono in pratiche oggettivamente discriminatorie all’interno della propria clientela, a scapito della dignità professionale dei commercialisti.
La semplice scelta dell’ordine di invio delle domande di rimborso implica inevitabilmente, in presenza di disponibilità limitate, una preferenza in favore di alcuni clienti e contribuenti ed in danno di altri. Il brevissimo tempo a disposizione, inoltre, sottopone le imprese ed i professionisti a complessi calcoli in un termine talmente ridotto da essere foriero di errori.
L’ODCEC di Roma chiede, pertanto, con forza che vengano modificate sia le modalità di presentazione delle istanze, differendo il termine iniziale del “click day”, sia le modalità di attribuzione dei rimborsi.

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