Spunti di riflessione ma anche proposte concrete. È quanto è emerso dall'ampio confronto tra gli autorevoli relatori intervenuti al convegno “Internazionalizzazione dell’impresa – Il nuovo approccio del Legislatore italiano”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma lo scorso 28 ottobre, nell’ambito degli appuntamenti della VI edizione di "Diplomacy – Festival della Diplomazia".
Nel corso del simposio sono stati analizzati i nuovi scenari introdotti dal c.d. decreto internazionalizzazione. Sono stati altresì evidenziati aspetti positivi e criticità nel complesso rapporto tra fisco e contribuente in relazione a tutte quelle tipologie di operazioni che presentano elementi di extraterritorialità.
Di particolare interesse per la Categoria, la proposta di istituire un “laboratorio di formazione comune” lanciata dal Direttore Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, Aldo Polito, e subito favorevolmente accolta sia dal Presidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi, sia dal Presidente dell’ODCEC di Roma, Mario Civetta. L'idea è quella di formare congiuntamente tutti i soggetti coinvolti, attraverso la simulazione di casi concreti. "Un esperimento utile all'Amministrazione finanziaria e ai professionisti, sia per migliorare la preparazione degli operatori sia per continuare a collaborare alla costruzione di un rapporto di ‘reciproca fiducia’", ha sottolineato Mario Civetta.
La registrazione integrale del convegno sarà a breve scaricabile dal sito dell'Ordine. Sono invece già disponibili le slide relative agli interventi di Angelo Garcea (Assonime) sul Consolidato Nazionale; di Paolo Arginelli (International Bureau of Fiscal Documentation) sulla patent vox e di Roberta Grappiolo (European Commission - Directorate-General for Customs and Taxation) sulla fiscalità della stabile organizzazione.
Scarica le slide relative agli interventi di:
Angelo Garcea (Assonime) sul Consolidato Nazionale;
Paolo Arginelli (International Bureau of Fiscal Documentation) sulla patent vox;
Consulta l’articolo ‘Internazionalizzazione, come cambia il fisco’ (Italia Oggi - 28/10/2015)