L’evoluzione dei principi e delle norme che regolamentano l’adeguatezza degli assetti organizzativi (D.lgs. 17/2019), si affianca ai modelli organizzativi sorti in applicazione del D.lgs. 231/2001; alla riformulazione degli artt. 2318 e 2403 c.c. (D.lgs. 6/2003); all’obbligo di inserimento nella Relazione sulla Gestione degli aspetti ambientali, sociali (che con la sostenibilità finalmente prendono corpo) e di gestione dei rischi aziendali (D.lgs. 32/2007) e fa crescere in maniera rilevante - il ruolo della compliance.
Per rispondere alle crescenti responsabilità a carico degli organi di amministrazione e controllo, per la violazione degli obblighi di pianificazione e organizzazione di cui sono titolari, è necessario che sia adeguatamente formalizzato in un generale sistema di controllo interno [Modello organizzativo integrato] che, attraverso il controllo di gestione (irrinunciabile primario sistema direzionale) e il risk management (secondario e derivato sistema direzionale) integri gli altri presidi (231; Sostenibilità, Privacy; Antiriciclaggio, ecc.) in un unico contesto a servizio dei diversi organismi di governance.
1^ giornata 3 novembre 2025 Orario: 15:00 - 17:00
2^ giornata 27 novembre 2025 Orario: 15:00 - 17:00 (a breve disponibile)
3^ giornata 3 dicembre 2025 Orario: 15:00 - 17:00 (a breve disponibile)
4^ giornata 18 dicembre 2025 Orario: 15:00 - 17:00 (a breve disponibile)
5^ giornata 21 gennaio 2026 Orario: 15:00 - 17:00 (disponibile da gennnaio)
Si richiede di effettuare l'iscrizione per ogni singola giornata, per partecipare all'intero corso, che permette la maturazione di 12 crediti formativi.
1^ giornata – Lunedì 3 novembre 2025 Orario: 15:00 - 17:00
Apertura dei lavori ed introduzione alle tematiche
Giorgio Tela
Presidente della Commissione Pianificazione e Controllo di gestione dell'ODCEC di Roma
Controllo di gestione come pilastro direzionale
Micaela Porceddu
Componente della Commissione Pianificazione e Controllo di gestione dell'ODCEC di Roma
Risk management come sistema derivato
Domenico Fedele
Vicepresidente della Commissione Pianificazione e Controllo di gestione dell'ODCEC di Roma
L’evento non consente ai revisori legali non iscritti anche nel nostro albo professionale di acquisire i crediti formativi necessari ad assolvere l’obbligo formativo di cui all’articolo 5 del D.Lgs. 39/2010. L’equipollenza con la formazione obbligatoria dei Revisori (ex art. 5, D.Lgs. 39/2010) è valida esclusivamente per i Revisori che sono, allo stesso tempo, iscritti agli Albi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.