11/03/2013

Una proroga del termine per l’invio della comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari, attualmente fissata al 31 marzo 2013: è quanto chiedono al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, Firenze, Milano, Roma e Torino.

Nell’istanza gli Ordini sottolineano la necessità di un tempo maggiore per permettere all’Agenzia delle Entrate di fornire ai soggetti obbligati, con un adeguato anticipo, i chiarimenti necessari per adempiere correttamente al nuovo obbligo, vista la complessità della materia, l’estrema sinteticità della norma e i numerosi dubbi che l’applicazione della stessa solleva. In merito gli Ordini si rendono disponibili ad evidenziare all’Agenzia delle Entrate i problemi più delicati che sono sorti nella prassi operativa e ad attivare un tavolo di lavoro congiunto per individuare le possibili soluzioni. La proroga del termine, inoltre, renderebbe possibile l’auspicato intervento legislativo per un riordino sistematico della disciplina delle società di comodo, della disciplina delle società in perdita e della normativa relativa ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari.

La lettera degli Ordini di Bologna, Firenze, Milano, Roma e Torino

Il Comunicato Stampa dell'ODCEC di Roma

 

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