Il 28 maggio u.s. alcuni rappresentanti dell’Ordine di Roma hanno incontrato il Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Roma, dott. Roberto Proietti, e la Direttrice della medesima Corte, dott.ssa Marina Inches.
All’incontro, organizzato dal collega Alberto Comelli, Presidente della Commissione sul processo tributario dell’Ordine, hanno partecipato i componenti della menzionata commissione nonché il Presidente dell’Ordine, Giovanni B. Calì, ed il coordinatore dell’area fiscale dell’Ordine, Dorina Casadei.
Durante la riunione sono state affrontate una serie di tematiche sul processo tributario tra le quali la trattazione orale dei ricorsi, la partecipazione da remoto alle udienze e la tempestiva trattazione delle istanze di sospensione. A tale ultimo riguardo i rappresentanti dell’Ordine hanno avuto modo di evidenziare l’importanza del rispetto del termine di 30 giorni previsto dall’articolo 47 del Dlgs n. 546/1992 per la fissazione dell’udienza per la trattazione delle istanze di sospensione cautelare degli atti impugnati, nonché l’importanza di consentire ai contribuenti, nei casi previsti dall’articolo 69, comma 2, del Dlgs n. 546/1992, di presentare garanzie diverse dalla fideiussione bancaria come consentito dall’art. 1 del DM n. 22/2017. Ciò anche in considerazione del rischio di perdita della continuità aziendale potenzialmente connesso alla tardiva trattazione dell’istanza di sospensione ed alle conseguenze che ne potrebbero derivare. Il Presidente della Corte si è mostrato molto sensibile a tali tematiche e si è riservato di valutare le azioni esperibili al riguardo.
I rappresentanti dell’Ordine hanno anche proposto di valutare l’istituzione di sezioni specializzate, ad esempio in materia di tributi locali, come misura per efficientare l’attività della Corte e favorire maggiore uniformità nei pronunciamenti della stessa. Anche su questo aspetto il Presidente della Corte ha manifestato grande attenzione e interesse.