05/09/2014


Il Presidente del Consiglio Nazionale, Gerardo Longobardi, proclamato ufficialmente presso il Ministero della Giustizia lo scorso 31 luglio, ed il Presidente dell’Ordine di Roma, Mario Civetta, hanno presentato le rispettive priorità programmatiche per l’anno lavorativo che sta iniziando.

 

L'intervento di Gerardo Longobardi

SUL FRONTE INTERNO

Il CNDCEC dovrà destinare una buona parte delle proprie risorse per favorire lo sviluppo della Professione. A tal fine vogliamo promuovere ed agevolare sui Territori la formazione specialistica che possa consentire nuove e più ampie opportunità di affermazione professionale degli Iscritti.
Ovviamente occorrerà anche ridurre e razionalizzare le spese del Consiglio Nazionale, a partire dai compensi, dalle indennità e dai rimborsi spese dei Consiglieri, unitamente alle spese di tutti gli organismi partecipati dal CNDCEC, nonché delle Commissioni di studio. Abbiamo in proposito deliberato che tutte queste spese vengano pubblicate sul sito del Consiglio Nazionale.
Infine, poiché siamo intimamente convinti che il Consiglio Nazionale sia la casa di tutti i Commercialisti, abbiamo deciso che le sue delibere vengano pubblicate sul sito istituzionale, così da essere messe a disposizione degli Iscritti.

SUL FRONTE ESTERNO

La prolungata assenza di una governance ha nociuto all’immagine della Professione, facendo mancare le nostre proposte in tutte le disposizioni legislative degli ultimi anni. Per far questo abbiamo già iniziato a lavorare per organizzare un Consiglio Nazionale capace di interloquire efficacemente con le Istituzioni, per riaffermare, a tutti i livelli, l’autorevolezza della nostra Professione.
Già la prossima settimana saremo ricevuti dal Ministero della Giustizia Orlando, per illustrare le proposte della nostra Professione in merito al recente decreto legge emanato dal Governo per ridurre l’arretrato del contenzioso civile. Auspico che il provvedimento finale possa prevedere l’allargamento anche ai Commercialisti, oltre che agli Avvocati, della possibilità di essere nominati componenti di collegi arbitrali e di poter fornire assistenza nella negoziazione.
Infine abbiamo presentato e presenteremo le nostre proposte in merito alla delega fiscale e ai provvedimenti di prossima emanazione. La delega fiscale rappresenta infatti un’opportunità per razionalizzare e semplificare la vigente normativa. In particolare riteniamo che sia di fondamentale importanza colmare i vuoti legislativi esistenti - penso ad esempio al tema dell'abuso del diritto - e conseguire l'obiettivo della semplificazione e della razionalizzazione degli adempimenti fiscali in capo ai Commercialisti; anche qui faremo sentire finalmente la nostra voce.
 

 

L'intervento di Mario Civetta

SUL FRONTE INTERNO

Proseguire il dialogo “on line” tra Ordine ed Iscritti. A tal fine sarà innanzitutto modificata la newsletter settimanale, i cui contenuti sono sempre più ampi e, ci auguriamo, di interesse per gli Iscritti. Si tratterà non soltanto di una rivisitazione grafica ma è di un intervento sulla piattaforma informatica che renderà sempre più ricco e tempestivo il dialogo a distanza tra Iscritti ed Ordine. Ciò avverrà anche attraverso l’ulteriore miglioramento del nostro sito che diventerà sempre più un portale di servizio. E’ poi nostra intenzione proseguire nell’azione di miglioramento della Formazione Professionale Continua, soprattutto per quanto riguarda quella a distanza che riscuote un notevole gradimento, e rendere possibile agli Iscritti l’effettuazione di adempimenti amministrativi da remoto. Infine a brevissimo intendiamo aprire alcuni sportelli dell’Ordine decentrati sul territorio.


SUL FRONTE ESTERNO

L’Azione del nostro Consiglio da subito si è indirizzata nel senso di migliorare e rafforzare l’interlocuzione e l’accreditamento dell’Ordine presso tutte le Istituzioni locali. In questa linea molto è stato fatto: basti pensare alle iniziative con il Comune di Roma, con la Direzione Regionale del Lazio, con il Tribunale di Roma, con la Commissione Tributaria Regionale, con la Prefettura di Roma. L’obiettivo per i prossimi mesi è quello di rendere stabili ed “istituzionalizzare” tali rapporti in modo che ci possa essere una naturale continuazione di dialogo indipendentemente dai rappresentanti pro-tempore delle diverse Istituzioni e dell’Ordine.
A tal fine è in fase avanzata l'implementazione di un progetto di confronto “stabile” con la DRE per supportare gli Iscritti nelle questioni fiscali di maggiore interesse, così come con il Tribunale di Roma è in cantiere la proposta di dar vita ad una serie di iniziative volte a valorizzare il ruolo degli Iscritti al nostro Ordine che svolgono l’attività di ausiliari del giudice prima tra tutte la possibilità di mettere a disposizione una struttura pronta ad accogliere i nostri Iscritti che si occupano delle esecuzioni immobiliari.

 

In sostanza sempre maggiori servizi per fare sentire tutti gli Iscritti partecipi di una casa comune, l’Ordine appunto, pronta e disponibile a intercettare le richieste e le esigenze di tutti ed in grado di essere apprezzata nella giusta maniera presso le Istituzioni locali.

 

Contenuto aggiornato giovedì 24 ottobre 2024