25/09/2015

 

L’Ordine sta partecipando attivamente all’Osservatorio sulla Voluntary Disclosure istituito dalla Direzione Regionale delle Entrate del Lazio. Durante le molteplici riunioni dell’Osservatorio finora svoltesi i rappresentanti dell’Ordine hanno evidenziato ai rappresentanti della Direzione Regionale tutta una serie di problematiche di interesse generale risultanti dai quesiti formulati dagli Iscritti e raccolti dall’Ordine grazie all’apposita funzione attivata sul sito web dell’Ordine stesso.

Per esigenze di uniformità di comportamento sul territorio nazionale la Direzione Regionale non ha pubblicato le risposte ai quesiti formulati dagli Iscritti e discussi nell’ambito dell’Oservatorio. Quest’ultimo era del resto finalizzato ad “impartire istruzioni operative omogenee agli Uffici” e non a rendere consulenza giuridica.

Tuttavia, il confronto costruttivo sviluppatosi all’interno dell’Osservatorio ha consentito alla Direzione Regionale di tenere conto del punto di vista della Categoria nella individuazione delle possibili soluzioni, di sensibilizzare le Direzioni Provinciali sui comportamenti da adottare in determinate circostanze e di assicurare quanto più possibile un approccio omogeneo da parte degli Uffici Territoriali. Inoltre, sulle questioni maggiormente controverse o ricorrenti che sono state dibattute la Direzione Regionale ha avviato una interlocuzione con la Direzione Centrale che ha portato quest’ultima a tenerne conto nei documenti di prassi pubblicati nel cui ambito molti dei quesiti degli Iscritti hanno trovato indirettamente risposta (Circolare n. 27/E del 16 luglio 2015 , Circolare n. 30/E dell’11 agosto 2015 e Circolare n. 31/E del 28 agosto 2015 ).

Si ringraziano gli Iscritti per i quesiti inviati e la Direzione Regionale per il confronto costruttivo instaurato e tutt’ora in corso.

Nell’ambito dei lavori dell’Osservatorio i rappresentanti dell’Ordine hanno tra l’altro ribadito ai rappresentanti della Direzione Regionale, affinchè se ne facessero latori presso la Direzione Centrale, l’esigenza di una proroga dell’imminente termine di adesione alla Voluntary Disclosure. A tal fine i rappresentanti dell’Ordine hanno evidenziato non solo l’assurda coincidenza di tale termine con quello di presentazione delle dichiarazioni dei redditi ma anche l’emanazione troppo di recente di un provvedimento cruciale per valutare l’interesse ad aderire (D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128, recante “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23” ), e la mancata emanazione tuttora di importanti provvedimenti al riguardo (decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio).

 

Contenuto aggiornato giovedì 21 novembre 2024