14/01/2013

 

Roma, 14 gennaio 2013

L’ODCECdi Roma disponibile a lavorare insieme per migliorare il nuovo strumento di accertamento

Un confronto tra fisco e contribuente caratterizzato da buona fede e permeato dalla massima serenità degli attori coinvolti: è quanto auspica l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma nell'ormai prossimo concreto utilizzo del redditometro.
L'elevata importanza attribuibile a questo strumento di accertamento, che utilizzando l’informatica e la statistica potrà aiutare a contrastare il grave fenomeno dell'evasione fiscale, non potrà e non dovrà essere messa in discussione da polemiche che finiscono per essere utili solo agli interessi degli evasori.
«L'Ordine dei Commercialisti Roma è disponibile, soprattutto nel primo periodo di rodaggio dello strumento, a collaborare con l’Agenzia delle Entrate per un produttivo confronto volto ad assicurare che l’utilizzo del nuovo redditometro conduca a risultati aderenti alla realtà dei fatti e rispettosi delle peculiarità delle singole fattispecie», afferma Mario Civetta, presidente dell’Odcec di Roma.
In questa prospettiva, l’Ordine di Roma auspica che l’Agenzia delle Entrate renda note in dettaglio tutte le modalità di calcolo e tutte le variabili statistiche utilizzate per il funzionamento del nuovo strumento di accertamento, onde consentire una piena difesa del contribuente in ossequio ai principi costituzionali che presidiano la parità delle parti in giudizio.

 

 

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