Una società di capitali è partecipata da due professionisti entrambi iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare:
il socio Bianchi detiene una quota di partecipazione pari al 51% e riveste la carica di amministratore unico;
il socio Verdi detiene una quota di partecipazione pari al 49% e non riveste la carica di amministratore.
Nell’ipotesi indicata, per il Socio Bianchi si ravvisa una condizione di incompatibilità con l’esercizio della professione in quanto il professionista ricopre contemporaneamente la qualifica di socio di maggioranza e la carica di amministratore, mentre per il socio Verdi, rivestendo la sola qualifica di socio, non appare configurarsi alcuna ipotesi di incompatibilità con l’esercizio della professione.