Emanato il Decreto Legge 30 settembre 2015, n. 153, recante – tra l’altro – lo spostamento al 30 novembre 2015 del termine di accesso alla procedura di collaborazione volontaria. La proroga recepisce la richiesta formulata dal Consiglio Nazionale al Ministero delle Finanze (leggi la lettera del Presidente Longobardi al Ministro Padoan) e ribadita dall’Ordine di Roma nell’ambito dell’Osservatorio Regionale sulla Voluntary Disclosure (leggi l’articolo pubblicato su Italia Oggi).
Al fine di poter cogliere appieno l’opportunità derivante dalla menzionata proroga, per il 27 ottobre 2015 l’Ordine sta organizzando un convegno che sarà interamente dedicato a divulgare gli orientamenti emersi all’interno dell’Osservatorio ed a rispondere ai quesiti degli Iscritti. In quali casi si deve effettuare la segnalazione di operazioni sospette; come deve essere formalizzato il rapporto tra il professionista ed il cliente; quale procedura va utilizzata per il rimpatrio dei capitali; come si effettua il rimpatrio giuridico; come si devono giustificare i prelevanti in contanti e cosa comporta l’eventuale impossibilità di giustificarli; come si deve giustifcare l’emersione di contanti e cosa comporta l’impossibilità di giustificarla; quali sono gli Stati che hanno stipulato con l'Italia accordi che consentono un effettivo scambio di informazioni validi ai fini della voluntary disclosure. Questi sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante il convegno prendendo le mosse dai quesiti degli Iscritti.
Si segnala infine che sul sito dell’Ordine è stata attivata una sezione ove è disponibili una serie di documenti rilevanti ai fini della voluntary disclosure.